Fin da piccoli ci è stato insegnato che il 25 aprile si festeggia la liberazione dal nazifascismo, quasi nessuno però sa che lo stesso giorno si festeggia San Marco, patrono di Venezia e simbolo del Popolo Veneto. Infatti il Leone alato che campeggia sulla bandiera veneta non è altro che la rappresentazione dell’angelo che accolse il santo nella Laguna.
Due avvenimenti importanti per noi, da un lato le celebrazioni per la parziale liberazione del nostro territorio dal fascismo italiano, dall’altro una ricorrenza fondamentale per l’identità della nostra gente. Due avvenimenti che qualcuno ha tentato di mettere in contrasto tra loro per squallidi interessi politici, come se un veneto non dovesse riconoscere il valore della lotta partigiana e un antifascista non potesse indentificarsi coi simboli della sua terra. Squallore allo stato puro, come già detto. Ma perché parliamo di liberazione ‘parziale’? Semplice, basta pensare a quali sono le principali caratteristiche del regime fascista, ovvero arroganza, prepotenza, ignoranza e cialtroneria. Poi pensiamo a quali sono le principali caratteristiche dell’apparato statale italiano…
Non ci vuole molto per capire che il fascismo italiano non è morto, ma si è dato solo una ripulita, e neanche tanto a fondo. La liberazione non sarà completa fino a quando i popoli italici non saranno liberi di autogovernarsi secondo la propria cultura, la propria storia e le proprie consuetudini. Ciononostante la Resistenza è stata forse uno dei pochi momenti decenti degli ultimi 150 anni e per questo merita di essere ricordata, indipendentemente dai significati che i nazionalisti italiani di destra e di sinistra vogliono darle, e come veneti è giusto affiancarle la celebrazione di San Marco, in modo da far capire anche ai più stolti che queste due ricorrenze sono complementari e non divergenti tra loro. Certamente ci sarà chi griderà allo scandalo, ma si tratta di persone e movimenti ormai sorpassati dagli eventi e che sono destinati a finire nel sottoscala della Storia.
VIVA IL VENETO LIBERATO
VIVA SAN MARCO
Unità Popolare Veneta
Comitato Direttivo
IN OGNI CASO QUEL GIORNO DOVRANNO ESSERCI SOLO GONFALONI
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